Aperitivi sfiziosi, scopriamo come
Ogni giorno è buono ormai per degli aperitivi sfiziosi! Un momento di ritrovo e di convivialità, per sorseggiare un buon drink, un calice di vino ed addentare qualcosa di buono. Ma quanti di voi conoscono la storia dell’aperitivo? Vi va di scoprirla insieme?
Storia dell’aperitivo
Le radici dell’aperitivo risalgono al V secolo a.C. La parola aperitivo deriva dal latino “aperitivus” (che apre). Ippocrate somministrava ai pazienti inappetenti un vino aromatizzato dal sapore piuttosto amaro, che aveva l’effetto di aprire, appunto, l’appetito. Per chi non lo sapesse, i sapori amari hanno proprio il compito e la funzione di stimolare la fame e l’appetito. Avete mai fatto caso al fatto che molti cocktails hanno un retrogusto amaro? L’obiettivo è proprio quello di aprire la strada alla fame.
700 e 800 e oltre
Nel 700 l’aperitivo prende piede a Torino anche (e soprattutto) grazie a Vittorio Emanuele II, amante del Vermouth, un vino aromatizzato con l’aggiunta di china, amato e diffuso. Sarà nell’800 che inizieranno a diffondersi altre bevande: Il Campari, il Martini, ecc. Alla fine del secolo questa usanza di bere qualcosa prima dei pasti per stimolare l’appetito fa sì che accanto alle bevande si inizino a consumare frugali stuzzichini (soprattutto olive e salatini). E l’aperitivo inizia ad assumere i contorni ai quali siamo abituati… e piano piano si trasforma in apericena. Inizialmente il concetto era quello di una furba trovata commerciale per attirare i clienti nei bar: una fascia oraria, appunto, in genere tra le 18.00 e le 19.00, durante la quale le bevande erano proposte a prezzi particolarmente vantaggiosi. Nel tempo si passa da semplici stuzzichini a piatti più sostanziosi e variegati. Oggi l’Apericena è un’occasione di ritrovo per chi esce da lavoro e brinda in compagnia, davanti a buffet particolarmente ricchi.
L’aperitivo si sposta in casa
Col tempo la condivisione di questo momento di spensieratezza si sposta in casa. Cosa curare con attenzione: la location, l’atmosfera, il cockatil, gli stuzzichini.
Concentriamoci sugli stuzzichini: piatti molto semplici, finger food e stuzzichini che siano pratici da mangiare (anche stando in piedi). Via libera a: involtini, sfoglie salate, affettati, formaggio, spiedini di verdure, pizza… le possibilità sono infinite.
Affrunti
Una cosa di certo non può mai mancare: un mix di frutta secca tostata e salata di altissima qualità. E qui entriamo in gioco noi con il nostro Taquiner House: nocciole tostate, mandorle tostate e pistacchi tostati e salati.
Adesso sei pronto ad apparecchiare!